Skip to main content

riflessologia plantare

La riflessologia plantare è una tecnica antica che ha origine dalla stimolazione di punti individuati sulla pianta del piede, a cui corrispondono organi e apparati del corpo umano.

È una “tecnica” naturale, non invasiva, basata sulla digitopressione, attraverso il tipico movimento a “bruco” del pollice, di specifici punti, detti riflessogeni, situati sul piede. Si fonda sul presupposto che questi punti, accomunati in zone, abbiano dirette correlazioni in tutte le parti del corpo. Lo stimolo è finalizzato al recupero e al mantenimento dell’equilibrio energetico all’interno dell’organismo.

E’ “un’arte” che porta la persona a conoscere approfonditamente il proprio corpo, il proprio potenziale energetico, le proprie capacità di autogestione nelle situazioni in cui si presenta squilibrio delle energie intrinseche e connaturate di cui ogni organismo è dotato.

La riflessologia si configura come disciplina bionaturale e rientra, a buon diritto, nelle discipline complementari e integrative per il raggiungimento e il mantenimento dell’equilibrio organico.

La riflessologia, non dannosa e priva di controindicazioni, aiuta la persona sia preventivamente che durante altri trattamenti e, pur avendo anch’essa dei limiti come tutte le altre discipline, può dare ottimi risultati se applicata correttamente da professionisti qualificati.

Il fine primario della riflessologia è quello di far scattare i meccanismi che portano all’omeostasi, cioè a uno stato di equilibrio e di armonia all’interno dell’organismo.

Il riflessologo è la persona che insegna al nostro corpo a mettere in atto questi meccanismi attraverso la stimolazione dei punti riflessi situati sul piede, cui corrispondono i vari organi ed apparati del corpo umano.

La riflessologia considera quindi la persona nella sua completezza di mente, corpo, emozioni e spirito, e quindi mira ad agire sulla causa della disfunzione e del disequilibrio, piuttosto che limitarsi a sopprimerne i segni e i segnali corporei e mentali. All’interno di questo percorso diventa altresì importante la relazione interpersonale fra il riflessologo e la persona trattata, come valore aggiunto di un trattamento finalizzato al benessere.